Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva stabilità per i nuovi casi ma un aumento dei morti a causa del Covid.
Ogni giorno vengono scoperti oltre 31mila nuovi casi di positività al Covid, con un numero di contagi non rilevati ormai completamente fuori controllo. Possiamo dire che il numero di nuovi casi sono stabili, ma con un livello comunque molto elevato. Aumentano invece i ricoveri e, molto preoccupante, i decessi che diventano circa di 100 al giorno. In questo scenario intanto le vaccinazioni rallentano, fino quasi a fermarsi.
I dati Gimbe
Sebbene non ci sia un aumento dei nuovi casi (221.324 in tutto), il numero dei contagi resta comunque stabile e molto elevato. Ma a preoccupare sono soprattutto le vittime da Covid: in sei giorni sono 686 i decessi registrati a causa del Coronavirus, il 6% in più del monitoraggio precedente. Come evidenzia la Fondazione Gimbe, sarebbero almeno cento i morti al giorno registrati.
In aumento anche i ricoveri in terapia intensiva e quelli con Covid, rispettivamente di 335 (+4,7%) e 9.215 (+9%). Con un rialzo del 3%, il numero dei pazienti in isolamento arriva a 513.525. Il numero degli attualmente positivi cresce fino ad arrivare a 523.075 persone.
La campagna vaccinale
Le vaccinazioni sembrano essersi fermate: le persone non vaccinate ad oggi sono ancora 6,79 milioni. Di questi 6,1 milioni non rientrano neanche nei casi di guarigione recente, che garantisce una protezione temporanea. Durante l’ultima settimana, si sono vaccinate 900 persone in tutto con la prima dose, tra i quasi sette milioni che mancherebbero all’appello.
Anche le vaccinazioni con le terze dosi rallentano. Molti hanno scelto di fermarsi alle prime due dosi, ovvero 7,32 milioni di cui 5,71 potrebbero riceverla subito. Stesso discorso per quanto riguarda la quarta dose: sono 12,1 milioni i cittadini che potrebbero ricevere il secondo booster ma, per il momento, hanno scelto di non farlo.